lunedì 13 agosto 2012

Shojo (e un pò di Shonen) di oggi


 CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA SOCIETA' DI OGGI

Ok, a questo punto direi che è il momento di scoprire le carte! Mi sono veramente stancato di leggere e sentir parlare di alcuni generi di manga sempre dal solito monotono punto di vista che tutti possono tranquillamente esporre. Ormai la società e i meccanismi all'interno di essa sono cambiati ed in un certo senso si sono evoluti per certi versi; diciamo che non esistono più categorie relegate nei meandri più oscuri dove pochi possono vederle con le proprie "candeline" di un lontano passato. Come tutte le cose anche il pubblico, contenente persone di qualsiasi genere e di tutte le fasce di età, è cambiato e i gusti si sono mischiati mostrando così che la morale e l'espressione del buon costume che la società stessa impone,o meglio, minaccia di usare in "certi contesti" non è più assoluta: "ognuno è libero di essere chi vuole indipendentemente dal proprio sesso, basta che sia se stesso e si dimostri coerente verso le proprie scelte non considerando la morale che la società vorrebbe che tutti adottassero in vigore delle regole precostituite secondo una differenza naturale che a mio parere, in tal contesto, non ha voce in capitolo". Avendo in mente queste considerazioni, io, in quanto maschio medio ovviamente in disaccordo con una tale restrittiva classificazione di quarta categoria, intendo di parlare di "shojo manga" il cui termine, per propria definizione e origine, specifica un'espressione di contenuti principalmente rivolta ad un pubblico femminile mentre dall'altra parte abbiamo gli "shonen manga" che trattano, salvo le opportune eccezioni, contenuti di impronta "più violenta" e quindi rivolta maggiormente ad un pubblico maschile. Ma ciò non toglie che questa classificazione è puramente formale e priva di basi concrete; infatti, per poter avvalorare queste mie personali affermazioni, è sufficiente fare qualche ricerca su Internet e chiunque troverebbe dei dati statistici interessanti dove si è riscontrato che negli ultimi anni il pubblico maschile e femminile si sono avvicinati sempre più verso quei generi manga che più gli sono opposti! I maschi hanno iniziato ad apprezzare quasi più le storie sentimentali shojo che le storie d'azione shonen e il discorso opposto vale per le femmine; quindi questo è indice, a mio modesto parere, che il modo di vedere ( come sempre tiro fuori il discorso sul "punto di vista", scusate la ridondanza dell'argomento) delle persone è cambiato e la cosa più interessante è che questo non disturba affatto, infatti "spulciando" nella rete ho trovato un sondaggio dal titolo:"Cosa pensate degli uomini che leggono Shoujo ?" (vedere   http://forum.fushigiyuugi.it/showthread.php?t=196) e sorprendentemente le poche persone che hanno partecipato si sono mostrate tranquille e assolutamente incuranti verso una tale domanda come se fosse la cosa più normale al mondo. Perciò è inutile analizzare un genere in senso chiuso e unilaterale come ho visto fare in molte parti della rete, ogni cosa ha varie sfaccettature  quindi è giusto fornire una panoramica completa senza caricarla o alterarla con i propri pregiudizi del caso che non hanno alcun valore; ormai non esiste più la società di 20-30 anni fa in cui ogni genere aveva i propri "giusti" lettori e le "eccezioni" risultavano un pò (senza andare sul pesante) fuori luogo, oggi la società e di conseguenza gli individui che la compongono possiede un "punto di vista" più aperto, c'è una libertà di scelta da parte del singolo maggiore che si discosta magari dal senso comune della massa ma allo stesso tempo la contamina come un virus e cambia così la percezione della totalità cambiando ( e questo è importante!) la realtà di "quello chè è buono fare o no".  Una società aperta senza pregiudizi e senza classificazioni prefissate e preordinate per sesso,età e classe sociale; insomma una società adatta per un essere umano (uso questo termine per intensificare il fatto che non esiste più la differenza fra quello che un uomo o una donna ha il "dovere" di fare, ognuno è libero di fare quello che vuole) appassionato di manga e anime.

MANGA SHOJO DI OGGI



Restando in argomento, ho bisogno di spendere un paio( ma proprio un paio) di parole sul genere perchè anche qui le persone sono rimaste all'era preistorica del genere (in certe cose mi piace essere molto obiettivo e oggettivo anche perchè è giusto fornire un'analisi esaustiva e,a mio parere, corretta di come vanno le cose oggi nell'ambito dei manga). Ormai quando si parla di shojo manga si va subito a pensare alla solita "storiellina sentimentale da quattro soldi" con personaggi femminili e maschili che nella vita reale quasi nessuno (per non dire nessuno) troverà mai: per citare alcuni esempi in senso generico (anche se ormai vari colleghi blogger saranno già stati direi illuminanti per quanto riguarda l'argomento) ritengo che sia alquanto complicato trovare fuori dalla porta di casa nostra per puro caso una bella ragazza che ci sta alla prima occhiata (fosse così facile tutti noi uomini saremmo veramente contenti....peccato che nella vita reale questo può accadere solo nei sogni però..non si sa mai), inoltre anche il ragazzo perfetto in tutto da far venire il nervoso che le fa cascare tutto al primo colpo dove mai si è visto (magari non mi è ancora capitato di trovarlo questo "bomber", bho!). Comunque, salvo queste considerazioni simpatiche poche righe sopra, lo stereotipo vigente, a quanto sembra, su tutte le linee dello shojo è quello di una storia romantica (che quasi mai sfocia nel genere ecchi ove vengono "mostrate" anche situazioni eccitanti e scottanti) con personaggi fuori dall'ordinario con una mentalità prevedibile e senza altri problemi se non quello di avere ogni dannatissimo giorno il solito cruccio di non sapere come farsi interessare dalla controparte che manco ti considera di striscio. Bene, a questo punto a coloro che hanno più o meno questi messaggi stampati nella loro mente voglio consigliare di resettare e cominciare a vedere qualcosa di più dietro alle righe. Per alcuni c'è anche la possibilità che non abbiano mai trovato quegli shojo che escono fuori da questi preconcetti già prestabiliti e allora a queste persone posso già dare alcuni titoli interessanti ma prima di far ciò ho intenzione di esprimere qualche linea generale (anche solo per annoiare un pò). Solitamente, come chiunque appassionato ha avuto modo di constatare nella sua esperienza, l'ambientazione di uno shojo manga è quasi sempre scolastica anche perchè le situazioni più intriganti e complesse del caso si riescono a trovare e creare più facilmente (un ambiente caotico quale è la scuola permette infiniti spunti per qualsiasi situazione) e questo permette anche un maggior numero di incontri, personaggi e scene sorpresa nonchè una presenza di pathos non indifferente in ogni punto della trama.
Un'amore passionale e un oscuro destino.

Per quanto riguarda i personaggi, oggi come oggi i protagonisti principali "perfetti" hanno sempre qualche mistero o qualche trauma da nascondere e che diviene manifesto più avanti, inoltre a volte vengono affontati anche temi piuttosto attuali e seri che forniscono quindi un buon tocco di realismo alla storia e riportano il lettore sulla terraferma indebolendo così i toni "mielosi" e pieni di cuoricini della storia romantica; come esempio del caso posso dare il nome di "Secret Unrequited Love", manga di 12 volumi della Planet Shojo di Kotomi Aoki,autrice conosciuta per un altro grande shojo come Boku wa Imōto ni Koi o Suru (che tratta l'amore incestuoso fra un fratello e una sorella), che sulla trama di un amore romantico che varca un notevole arco temporale di 10 anni e più vige come un macigno la presenza di una malattia cardiaca mortale del protagonista maschile che vive la sua vita sapendo fin dalle medie che non arriverà a 20 anni (il tema del racconto è forte e la conclusione è ancora più sorprendente da parte dell'autrice).
Una ragazza che passa per un ragazzo!

Oppure possiamo proporre, visto che siamo in tema, una storia che distrugge le barriere della differenza dei sessi ed è proprio il caso di un manga che in Giappone vanta anche una propria serie televisiva che ha appassionato milioni di giapponesi: il manga in questione è "Hana Kimi", un manga di Hisaja Nakajo di ben 23 volumi pubblicato in Italia dalla Dynit dove è narrata la storia di Mizuki Ashiya (ragazza carina ma non perfetta) che, attratta dall'altleta di salto in alto Izumi Sano, visto in un programma televisivo sportivo in America, decide di "camuffarsi" da ragazzo ed entrare nel liceo giapponese "maschile" dove lui studia per poterlo incontrare e lì succede di tutto. La trama è resa appassionante anche dalla presenza di personaggi interessanti e molto comici e da situazioni anche "molto eccitanti" e qui mi fermo (lascio agli uomini le possibili fantasie, io per conto mio me le ero già immaginate-ovviamente intendo fra i due protagonisti mentre per altro...(brrrrr-che brividi!)). Di manga shojo che oltre alla storiellina romantica con i soliti antagonisti che cercano in tutti i modi subdoli di ostacolare l'amore della coppia principale che vogliono in aggiunta dare anche messaggi più profondi e a mio parere interessanti ce ne sono in grandi quantità, basta solo saper cercare ed informarsi per bene in maniera accurata e con la giusta dose di riflessione che la situazione richiede. In tal senso potrei citare decine e decine di titoli ma mi servirebbe molto tempo e molti post (magari piano piano vedrò di coronare questo obiettivo se ne avrò la possibilità) oppure potrei anche prendere in considerazione alcune proposte da parte dei lettori anche perchè il blog è personale si ma sono loro che comandano in realtà.
Shojo psicologico 
Un altro titolo interessante che si distacca dallo stereotipo shojo che molti hanno è "Le situazioni di Lui e Lei" (conosciuto soprattutto per l'anime di 26 episodi fatto dallo stesso studio della Gainax che ha fatto Evangelion), manga edito anch'esso dalla Dynit di Masami Tsuda che consta di 21 volumi dove si riscontra un'analisi psicologica introspettiva dei personaggi molto fine e non di facile comprensione come può sembrare (in questo è uguale ad Evangelion dove è espresso un notevole simbolismo religioso con vari elementi esoterici) anche se in generale l'atmosfera è quella di uno shojo ma la novità è che gli antagonisti nella storia che ostacolano la coppia sono i protagonisti stessi in un gioco di maschere ed individualità distorte che compromettono qualsiasi tipo di rapporto che sia d'amore o di amicizia ( lo consiglio vivamente per qualcuno che cerca uno shojo un pò fuori dagli schemi). Infine voglio concludere questo post introduttivo sugli shojo nominando tre titoli di un'autrice che a mio parere "sputa shojo come un mitra": sto parlando di Kaho Miyasaka e le tre opere (in mio possesso che custodisco come reliquie insieme a tutte le altre comprese quelle menzione nel post in questione) sono "Febbre del cuore", "Lui il primo amore" e la "Scoperta dell'amore", tutte queste opere rientrano nello stereotipo shojo ma anche qui i temi in aggiunta sono molteplici (problemi adolescenziali, riflessioni di vita e morte ecc...) anche se sono presenti i personaggi femminili secondari subdoli che ostacolano in tutti i modi la protagonista, comunque consiglio anche questi titoli per rilassarsi un pò. L'argomento non è sicuramente concluso ma attualmente le forze mi abbandonano e di cose di cui parlare ce ne sono "troppe", quindi per ora cercherò di spaziare su vari argomenti e magari in seguito deciderò di ritornare ad approfondire le varie tematiche e con questo concludo. 

6 commenti:

  1. Guarda, pur essendo una donna sono una vorace lettrice di shonen e seinen (pur non disdegnando diversi shojo o josei e persino qualche kodomo, vedi ben Totoro). Queste distinzioni di genere e età sono perlopiù indicative, per aiutare il lettore a scegliere qualcosa di suo effettivo gusto ^^

    PS Per favore puoi togliere i captcha? Sono molto fastidiosi per chi commenta e alla fine non servono a molto (conta che io non li ho mai avuti e in quasi due anni ho ricevuto in tutto quattro commenti di spam, tutti bloccati subito dal filtro di Blogspot) ^^

    RispondiElimina
  2. Si, infatti è questo quello che intendevo e i dati lo dimostrano, cmq solitamente causa più clamore uno del mio genere che una del sesso opposto perchè ormai ci sono regole di "comportamento" abbastanza ferree per i maschi.

    PS strana questa cosa! Però non so dove andare per togliere questa funzione, ora guardo se risolvo. Grazie per l'avviso!

    RispondiElimina
  3. Penso di aver risolto, se non ti disturba puoi confermarlo?

    RispondiElimina
  4. Problema risolto ^^ Grazie mille, per chi commenta quei cosi sono una vera noia ^^

    RispondiElimina
  5. Anche noi donne saremmo davvero felici di veder comparire dal nulla un bel ragazzo che ci fa il filo... comunque, io credo di preferire gli shonen, mi appassionano di più, ma non penso che gli shojo siano male!! E poi in ogni caso io lo scopro sempre dopo averli letti, i manga, di che genere sono perchè non ci faccio proprio caso se sono shonen, shojo ecc.

    RispondiElimina
  6. Leggere per il puro gusto di leggere,eh? Ogni manga è categorizzato secondo un certo genere ma non è un obbligo, a volte generi opposti si mischiano e la cosa può piacere o no, come ho detto non si fanno giudizi ed inoltre la società di oggi è più aperta, quindi se preferisci gli shonen è un fattore interessante che di sicuro personalmente apprezzo!

    RispondiElimina