lunedì 13 agosto 2012

Gantz: il manga di Hiroya Oku (e l'anime)

 In questo momento mi sento proprio in vena di affrontare qualcosa di veramente unico, travolgente,emozionante e surreale per non dire qualcosa di "perfetto" ma bisogna stare molto attenti ad usare questa parola in certe situazioni: l'argomento in questione è un manga (di cui poi è stata fatto anche l'anime i cui diritti sono stati acquistati in Italia dalla Yamato Video) il cui titolo è breve ma nasconde tutto il senso dell'opera, ovvero "Gantz". Da dove si può cominciare ad analizzare a fondo questa opera la cui rarità dei volumi è insindacabile (vedere su ebay per credere poichè chi fosse interessato a comprare l'opera,che ancora non è conclusa ma poco ci manca, dovrebbe iniziare a mettere mano a 2 o 3 bancone da 100 euro); intanto inizierei dal titolo accennando al suo significato che poi esprime il mistero e il fascino di tutta l'intera trama.
Gantz ( e uno qui potrebbe immaginarsi cose astruse e ai limiti della razionalità umana) all'apparenza è il nome di una semplice palla meccanica nera a forma di sfera talmente lucida da riflettere le immagini come uno specchio e,sorpresa delle sorprese, è il "vero" protagonista di tutta l'opera sempre presente e onniscente in tutte le situazioni. Prima di andare avanti e svelare la parte interessante e avvincente della trama, meglio introdurre alcune considerazioni generali: il manga attualmente è arrivato in Italia nell'aprile del 2002 con la pubblicazione del primo volume ed attualmente è uscito il volume 32 anche se in Giappone già attendono (se non è già uscito) il volume 35 (questo è tanto per dire che la serie non è breve e ha fatto successo vendendo milioni di copie); l'autore dell'opera è Hiroya Oku che ha scritto un'opera yuri-ecchi-hentai di nome "Hen" e un'altra hentai (che possiedo sul portatile) di nome "Meteru no kimochi" che,nonostante alcune scene un pò più spinte, possiede una trama interessante e anche l'argomento lo è visto che si parla di un protagonista neet  (acronimo che indica individui che non stanno ricevendo un'istruzione, non hanno un impiego o altre attività assimilabili (tirocini, lavori domestici, ecc.), e che non stanno cercando un'occupazione). Voglio precisare (per non far nascere perplessità sull'autore ed eventuali commenti fuori luogo) che l'autore ha lavorato agli albori della sua carriera per un autore di fumetti erotici quindi è plausibile che le sue prime opere uscite a cui abbia lavorato siano state di impronta un pò "hard" se così vogliamo dire, ma questa sua esperienza gli è comunque servita per ideare Gantz (e qui il pubblico maschile apprezzerà molto come ho apprezzato io stesso  uhuh). Infatti, volendo concludere questo punto con dignità, si può affermare che Hiroya abbia una "predilezione" per i protagonisti femminili e sia anche "molto bravo" a disegnarli in "ogni dettaglio"; addirittura l'autore stesso in uno dei volumi di Gantz afferma che alcuni autori erotici attuali abbiano copiato da lui il modo particolare di disegnare ed esprimere graficamente "l'oscillazione del seno femminile" il quale egli rende molto realistico. In Gantz c'è tutto, è assolutamente completo di qualsiasi cosa:

-1)la presenza di protagonisti di ogni sorta (fighi e non copiando il punto di vista femminile) con caratteri opposti, strambi o particolari
-2)presenze femminili ben disegnate (come ho già detto)
-3)scene effettive di sesso fra i protagonisti (ma niente di hentai, diciamo un ecchi un pò spinto)
-4)storia surreale e situazioni ragionate, strategiche e avvincenti
-5)creature di altri mondi e tecnologia che supera le normali conoscenze scientifiche con apparecchiature di ogni tipo
-6)presenza di un certo romanticismo in alcuni punti con momenti anche tristi (un pò da shojo manga)
-7)l'elemento shonen è presente in tutta l'opera con battaglie anche cruente, violente e pieni di spargimenti di sangue, infatti qui il genere va dall'horror allo splatter (l'autore stesso afferma che ha preso spunto da vari film noti e che molti conoscono per creare questa storia, ne cito alcuni che lui stesso nomina nel manga: "sesto senso", "the cube", "matrix", "die hard", "ritorno al futuro" ecc...)
-8)visto l'influenza di matrix, si "annusa" la presenza di un'atmosfera fantascientifica che sfocia nel surreale ed inoltre non mancano anche elementi paranormali (due personaggi del manga sanno usare la telecinesi con la quale possono anche uccidere concretamente fermando il cuore di una persona o facendole scoppiare una vena nel cervello causando un'emoraggia cerebrale mortale, tipo un ictus nel senso medico)
-9) anche l'amore a volte sfocia nella sua manifestazione più folle dove un personaggio femminile (una strafiga pazzesca che fa la modella!), ovviamente innamorata del protagonista principale (ragazzo liceale sfigato che poi però diventa una specie di eroe del caso) ma non ricambiata (si è così ma bisogna capirlo poverino, ha anche lui i suoi problemi) decide tramite una delle varie funzioni particolari del Gantz di resuscitarlo dalla morte (poichè egli era morto in precedenza in battaglia) una "seconda" volta, si avete capito bene, da lì in poi ci saranno 2 protagonisti uguali con le stesse esperienze ( il primo sta con una ragazza banale mentre il secondo si becca la modella, bella giustizia eh?).
Questa è Reika,la modella in questione.


Insomma ci si trova davanti ad un manga pieno di effetti sorpresa e che è difficilmente classificabile in qualsiasi genere anche se formalmente si tende a collocarlo fra quelle storie "fantascientifiche-psicolgiche-horror" ma ho accennato che ci sono anche molti altri elementi. L'autore,tornando a lui, è assolutamente ossessionato dalla figura femminile (visto le sue esperienze di carriera) e infatti quasi in ogni capitolo del manga c'è una ragazza o donna mezza nuda (anche il nudo di donne è molto presente nell'opera) tutte bellissime, ma la cosa sorprendente è che tutte sono belle tranne la "fidanzata" che il protagonista si trova ad avere e, nonostante le bellezze che si trova intorno, lui non riesce a rinunciare a lei (questo è proprio da shojo, convenite anche voi?) e questo crea un bel contrasto nella storia che fa risaltare il lato romantico.

Parlando della trama non posso accennare molto (altrimenti toglierei il gusto a tutti quelli che,leggendo questo post, avessero l'intenzione di leggere il manga) ma darò comunque alcune linee generali. Volendo essere precisi il manga è stato strutturato in maniera tale che narrasse una specie di trilogia (guarda caso come "matrix" e "ritorno al futuro"), infatti la storia è caratterizzata da 3 phase: la prima comincia nel primo volume e termina al volume 20, la seconda tratta praticamente un'unica saga della storia e termina al volume 28 circa mentre l'ultima è ancora in corso e caratterizzerà la fine della storia.
Kei Kurono e Masaru Kato nelle loro tute misteriose.
Per quanto riguarda l'inizio della trama si comincia subito in quarta con la morte dei due personaggi maschili mostrati fin dal principio: Kei Kurono e Masaru Kato, intenti nel salvare un povero senzatetto che distrattamente si trovava sui binari di una stazione, vengono travolti dal treno in corsa e i loro corpi vengono mutilati ferocemente ma, nonostante l'evidenza della loro morte, i loro corpi scompaiono ed entrambi i personaggi si ritrovano in una stanza spoglia di un appartamento di Tokyo insieme ad altre persone ed una palla nera lucente (il Gantz). Ad un certo punto la palla intona una specie di filastrocca registrata, si rivolge ai malcapitati affermando che le loro vite le appartengono e poi mostra il grafico di un essere alieno che loro dovrebbero uccidere con delle strane tute ed armi che lei stessa fornisce loro (le ragioni e lo scopo dell'esistenza di questa sfera nera diventeranno manifeste solo all'inizio della third phase, quindi molti volumi dopo). Tutto inizia nell'assurdo e procede nell'assurdo ma in realtà la trama è ben congegnata e i personaggi e le situazioni sono varie e molteplici (addirittura c'è la presenza di esseri vampiri nella storia con i quali i protagonisti dovranno avere a che fare) e nello sfondo vige sinistro il protagonista misterioso principale:il Gantz!

GANTZ:VERSIONE ANIME


Stanza con la sfera nera Gantz.
Del manga ho accennato la presenza di una trasposizione in anime che comprende due serie di 13 episodi ciascuna conosciute con i titoli di Gantz: The First Stage e Gantz: The Second Stage, le serie in questione, con l'accezione degli ultimi 2 episodi, raccontano abbastanza fedelmente i primi 7 volumi e la prima metà dell'ottavo del manga e mostrano chiaramente l'elemento splatter e qualche elemento erotico che è manifesto in tutta l'opera. L'anime è molto bello ed emozionante, peccato però che non sveli il mistero della sfera nera e racconti solo una piccolissima parte della trama ignorando tutto quello che viene dopo ma in concreto sarebbe stato troppo lungo rappresentare in anime tutto il manga e quindi ne viene mostrano con l'anime solo "l'antipasto".
I protagonisti nella versione anime.
Per questo motivo consiglierei di leggere il manga ma, purtroppo per voi lettori, esso è costoso (poichè molto raro) e quasi i primi 20 volumi sono ormai introvabili; l'unico modo sarebbe quello di comprarli su ebay da qualcuno che se ne vuole disfare (come ho fatto io) oppure scaricare i volumi da qualche sito internet apposito ma si sa che la cosa migliore sarebbe leggerli in formato cartaceo che in formato digitale, comunque io lo consiglio lo stesso perchè è un'opera davvero unica come ce ne sono poche in giro. 


Con questo concludo anche questo post su Gantz e la prossima volta tratterò qualche altro manga o anime che più mi ha colpito e che converrebbe leggere. Alla prossima! 

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